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...:: Il segreto delle armature ::..
I sacerdoti di Eos erano tutti in fermento.
Da quando Illias aveva raggiunto Arianrhod e si era infiltrato nel tempio, ogni pettegolezzo che aveva udito era rivolto ad un unico argomento: il tesoro in arrivo. Nonostante tutte le conversazioni origliate, però, nessuno sembrava sapere con certezza di che tesoro si trattasse. Ciò aveva indotto il giovane umano a pensare che solo il Gran Sacerdote ne conoscesse l'esatta natura, anche se non aveva la certezza nemmeno di quello.
Due mesi prima c'era stato un arrembaggio ad una nave battente lo stemma del Suna Setsu, e uno dei marinai prigionieri si era lasciato sfuggire di un carico prezioso diretto all'Occhio di Eos.
Dietro quell'informazione, il Capitano aveva smosso i suoi informatori per saperne di più e decidere cosa fare. Tuttavia, nonostante circolasse quella voce anche nel sottobosco criminale, nessuno sapeva bene in cosa consistesse il carico e quando sarebbe stato consegnato. Si diceva che fosse una parte del tesoro reale di Quercus, e che se anche fossero stati in cento a spartirselo ci sarebbero stati almeno diecimila guil a testa.
Si era prospettato il colpo dell'era, insomma. Roba da vivere di rendita per un bel po' di tempo. Il Capitano si era dimostrato tropo allettato per mollare, ma anche troppo diffidente per mobilitare tutta la ciurma a cuor leggero. Dopotutto non era chiaro né quando il carico sarebbe stato spostato ad Arianrhod, né in cosa consistesse davvero.
Così aveva stabilito che Illias si recasse al santuario sotto le mentite spoglie di un novizio. Il compito che il giovane aveva ricevuto era quello di infiltrarsi e capire in cosa consistesse il carico. Avrebbe dovuto comunicare spesso con il Capitano per informarlo dei nuovi sviluppi, e se avessero deciso di effettuare il colpo Illias avrebbe dovuto aprire le porte del tempio ai suoi compagni.
Come novizio Illias era arrivato al tempio un mese prima del tesoro, e in quel periodo aveva avuto modo di imparare a muoversi nella casa (una costruzione scavata tutta nella roccia sottostante il fondale su cui giaceva il tempio). Aveva scoperto che era strutturata su più livelli: dall'entrata c'era il piano dedicato allo studio, alla meditazione e all'esercizio fisico, oltre che il refettorio e alcune sale inutilizzate, e sotto c'erano i dormitori dei novizi. Per scoprire cosa c'era ai piani ancora inferiori aveva dovuto muoversi con cautela, e aveva scoperto che sotto ai dormitori c'era il piano riservato agli officianti e al Gran Sacerdote.
Non aveva scoperto altro in quel breve lasso di tempo, ma era pronto a scommettere che c'erano altre stanze ben nascoste. Che ne era della ricchezza dei Santuari Maggiori? Da dove tiravano fuori tutti i guil per mantenere il complesso e coloro che lo abitavano, altrimenti?
Poi, una notte, al santuario giunse un drappello di soldati di Quercus; i quali recavano con loro un carro trainato da ben quattro cavalli. Durante il trambusto causato dall'eccitazione, Illias riuscì solo a sbirciare brevemente il carico che portavano con loro, scoprendo che consisteva in cinque armature pesanti.
Quando lo aveva comunicato al Capitano, la risposta era stata lapidaria: "Non è possibile. Trovale e accertati che il tesoro siano solo quelle armature."
E lui non aveva potuto fare altro che assentire.
In quel momento erano passati tre giorni dall'arrivo del carico. Fuori era notte, e il piano era silenzioso.
Ma Illias era ben sveglio, e stava pensando a cosa fare.CITAZIONELivello missione: B
Obiettivi:
- Trovare le armature ed esaminarle [primario / svolto]
- Accettare la richiesta di Eos e farsi custode dello Smeraldo [secondario / accettato]
- Contattare il Capitano e concordare un piano [primario / svolto]
- Trafugare il tesoro, compresa la fjon'kashin [primario / svolto in parte: la Fjon'kashin non c'era]
- Trovare ed impadronirsi della fjon'kashin [primario]
Edited by Iryael - 4/5/2012, 10:55
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.SPOILER (clicca per visualizzare)wow!!!la conformazione del tempio mi ricorda un po' quello della setta degli assassini o sbaglio?
Le armature dovevano essere sicuramente nascoste da qualche parte: il posto più probabile era il piano degli officianti del Gran Sacerdote o qualche stanza ancora nascosta. Il ragazzo decise di andarci piano, per il momento avrebbe controllato nuovamente il piano dei novizi e quello degli studi: non era escluso ci fossero delle altre camere.. Con fare furtivo scivolò fuori dalla sua stanza.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mondo Emerso? Ebbene sì, lo confesso... *alza le mani*
Eggià. Non avevo voglia di mettermi a progettare anche i sotterranei del tempio... ^^"
Illias proseguì furtivamente lungo il corridoio finché non raggiunse le scale che l'avrebbero condotto al piano superiore. Salì le gradinate che lo portarono al corridoio superiore e s'imbatté nella prima diramazione: a sinistra avrebbe raggiuntola palestra, dritto avrebbe raggiunto le sale per lo studio e quelle per la meditazione, mentre a destra sarebbe arrivato al refettorio.
Dove andare?. -
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In refettorio e in palestra era in teoria poco probabile: avrebbe inziato dalle sale studio. Mentre avanazava allungò la mano destra facendola scorrere lungo il muro del corridoio in cerca di una più piccola venatura che avrebbe potuto nascondere un vano segreto. Onore a Selene !! pensò passando davanti a un'icona della dea Eos. Finalmente raggiunse la porta della biblioteca che aprì senza il minimo rumore. . -
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La biblioteca era scarsamente illuminata a quell'ora. Tuttavia, la luce giallastra dei cristalli-plafoniera permetteva di vedere abbastanza bene l'ambiente circostante. Le pareti erano scavate fino al soffitto in tanti piccoli loculi, dentro cui erano adagiati libri e rotoli di pergamena. La pelle scura dei dorsi aveva i titoli vergati in oro e argento, mentre sopra ogni colonna di loculi era stata messa una targhetta con su scritto l’argomento generale degli scritti: teologia, letteratura, gramarye, storia, medicina e astronomia erano quelli più frequenti; ma non mancavano neppure astrologia, geografia, erbari, bestiari e lapidari.
Non sembrava esserci nessuno in giro.... -
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Illias, nonostante l'apparente tranquillità, teneva sempre tutti i sensi all'erta:farsi scoprire a frugare furtivamente non avrebbe giovato alla sua missione. Ad ogni passo ascoltava il rumore, anche se minimo, del suo piede nel silenzio e osservava ogni crepa e ogni venatura in cerca di qualche anomalia. Finalmente si avvicinò alle colonne. Se dovessi nascondere qualcosa...in una stanza segreta... un posto difficile da trovare.... Lentamente si allontanò dalle colonne dalle intestazioni più frequenti e si avvicinò inizialmente a quelle di geografia e erbologia che rimanevano particolarmente in ombra. Luogo frequentato posto inosservato Infilando una mano nella nicchia, dopo aver controllato ancora una volta di essere solo, tastò il fondo dietro gli antichi libri. . -
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Non fu fortunato. Ovunque poggiò i polpastrelli non percepì altro che la pietra in cui erano stati scavati i loculi. Presto fu chiaro che lì - o perlomeno in quei loculi - non c'era nessun pulsante segreto o nessuna leva nascosta... . -
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Illias fece una smorfia e si voltò. Presto perlustrò tutti i loculi senza trovare nulla. Si avvicinò allora alle lampade unici oggetti che non aveva ancora ispezionato. SPOILER (clicca per visualizzare)fuoco? fuochino?acqua? oceano?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ehm...alto mare?
Però non hai fatto una scelta sbagliata...
Ispezionare tutti cristalli-plafoniera non lo portò a nulla...o quasi.
Mentre stava tastando l'ultimo cristallo, i suoi polpastrelli schiacciarono casualmente un sottilissimo pulsante nella parte inferiore dell'oggetto. Sorpreso - ma anche soddisfatto - Illias osservò la plafoniera farsi avanti con un sottilissimo clack, rivelando un cassetto segreto. Dentro c'era un piccolo rotolo di pergamena, dai bordi ben tagliati e l'aria di non essere molto antico. Una volta che Illias l'ebbe aperto scoprì un simbolo:
Non c'era altro scritto intorno.... -
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Il simbolo della dea Eos? Qualcos'altro? Il ragazzo se lo impresse bene in mente poi lo rimise nella posizione in cui lo aveva trovato e richiuse il cassetto. Veloce e silenzioso uscì dalla biblioteca e si diresse al refettorio: lo avrebbe ispezionato velocemente, come la palestra, poi sarebbe tornato al piano dei novizi. . -
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Il refettorio si mostrò vuoto di persone e di qualunque cosa potesse giovare alla missione del pirata.
In palestra, invece, il giovane si trovò faccia a faccia con un altro monaco. Si videro non appena il giovane entrò nell'ambiente: il monaco aggrottò la fronte per la sorpresa e ripose il bilanciere sulla panca piana.
"Che ci fai in giro, ragazzo?" domandò.
Dai complessi glifi che decoravano la parte sinistra del volto prometteva di appartenere alla razza dei demoni, e il suo sguardo scuro sembrava senza fondo alla luce dei cristalli. Però con la fronte imperlata di sudore e i gomiti appoggiati alle cosce per lo sforzo, il suo atteggiamento era tutt'altro che ostile.. -
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Illias aveva la risposta pronta e una buona faccia di bronzo -Le mie accorate preghiere alla venerabile dea Eos mi hanno asciugato la gola: ero in cerca di un bicchiere d'acqua nobile fratello. Purtroppo in refettorio non c'era nessuno... mi dispiace aver interrotto il tuo allenamento- Perdona libera Selene questo tuo servo! e voltandosi con un piccolo inchino fece per andarsene. . -
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"Non hai bisogno di essere tanto formale." gli disse il demone. "Comunque, se hai dei dubbi sulla struttura posso ragguagliarti."
Dopodiché Illias lo sentì brontolare qualcosa sulla mancanza di spontaneità nei novizi. C'era silenzio assoluto, quindi anche il più piccolo rantolo era perfettamente udibile.SPOILER (clicca per visualizzare)Cosa fai ora? Dove vai?. -
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Illias stava per tornare al piano inferiore, ma ebbe un lampo E se fossero nel tempio? veloce salì le scale attento a essere più silenzioso possibile. SPOILER (clicca per visualizzare)sempre acqua vero? ho come l'impressione di dover andare nella profondità della terra...XD. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Acqua che si fa un po' più tiepida, tranquilla
Zia Licia scrive bene e io mi sono un po' ispirata alla struttura della Casa degli Assassini, ma non voglio copiarla del tutto. Pertanto *controlla schema del tempio* stai andando nella direzione giusta =)
Lo spazio aperto del tempio lo accolse con il consueto calore: i piedi calpestarono la soffice sabbia bianca che fungeva da pavimento e cuscino, e quando ebbe aggirato l'enorme basamento-altare lo sguardo della statua divina lo osservò con un'espressione dolce, amplificata dal sorriso a labbra chiuse sul volto. I paramenti sull'ara ai piedi della dea erano piegati sul pianale di pietra, e sui muri i cristalli-plafoniera illuminavano soffusamente l'ambiente. L'odore di incenso era appena accennato, nonostante da ognuno dei sedici obelischi di cristallo rosso pendesse un'incensiera..
[Missione] Illias Shayn: Il segreto delle armaturePer kovamaris |
